Giovanni Nebuloni – Filosofia
Il lato limpidamente oscuro della morte è la vita.
Il lato limpidamente oscuro della morte è la vita.
Se si celebra la messa al defunto ci si perde il tempo: Lui non l’ascolta.
Il telefono non ravvicina, anzi, conferma le distanze. Non si è in due come in una conversazione, poiché non ci si vede. E non si è nemmeno soli come davanti a un foglio di carta che permette, mentre si parla all’altro, di parlare a se stessi, di cercare e di trovare la verità.
Troppa bontà in un animo debole diventa malessere.
Da una buona idea può nascere un grande vantaggio.
Non nella conoscenza è la felicità, ma nell’acquisizione della conoscenza.
Non voglio comprendere perché mi fai del male, voglio comprendere perché accetto il male che mi fai.
Se si celebra la messa al defunto ci si perde il tempo: Lui non l’ascolta.
Il telefono non ravvicina, anzi, conferma le distanze. Non si è in due come in una conversazione, poiché non ci si vede. E non si è nemmeno soli come davanti a un foglio di carta che permette, mentre si parla all’altro, di parlare a se stessi, di cercare e di trovare la verità.
Troppa bontà in un animo debole diventa malessere.
Da una buona idea può nascere un grande vantaggio.
Non nella conoscenza è la felicità, ma nell’acquisizione della conoscenza.
Non voglio comprendere perché mi fai del male, voglio comprendere perché accetto il male che mi fai.
Se si celebra la messa al defunto ci si perde il tempo: Lui non l’ascolta.
Il telefono non ravvicina, anzi, conferma le distanze. Non si è in due come in una conversazione, poiché non ci si vede. E non si è nemmeno soli come davanti a un foglio di carta che permette, mentre si parla all’altro, di parlare a se stessi, di cercare e di trovare la verità.
Troppa bontà in un animo debole diventa malessere.
Da una buona idea può nascere un grande vantaggio.
Non nella conoscenza è la felicità, ma nell’acquisizione della conoscenza.
Non voglio comprendere perché mi fai del male, voglio comprendere perché accetto il male che mi fai.