Arjan Kallco – Filosofia
Una società che non guarda al suo futuro è come un albero che si rifà soltanto i propri cicli finché non invecchia.
Una società che non guarda al suo futuro è come un albero che si rifà soltanto i propri cicli finché non invecchia.
Il grembo materno la culla dell’eterno.
La stoltezza vola basso con le ali della libertà, la saggezza nel limpido cielo con il vento a favore.
Quando egli si sveglia e non vede nessuno in casa tranne sé stesso, allora dice, “io sono”, e non c’è nient’altro che “io”.
Non è già che uno debba in quanto possa, ma può in quanto deve.
Vuoto è l’argomento del filosofo che non dà sollievo all’umana sofferenza.
La riconoscenza non è mai gratuita. Dev’essere conquistata.