Nino Lo Iacono – Filosofia
Ci sono giorni nei quali la stanchezza pare insuperabile e giorni nei quali la gioia è incontenibile, ricordati solo di questi ultimi, ti farà scordare i primi.
Ci sono giorni nei quali la stanchezza pare insuperabile e giorni nei quali la gioia è incontenibile, ricordati solo di questi ultimi, ti farà scordare i primi.
Le mie lacrime sono così pesanti che nemmeno il vento riesce a portarle via.
“3 è possibile, 2 è probabile, 1 è impossibile, 0 è tutto.”Commento:Il senso metaforico del- Tre: 3 è (il) possibile, un collegamento è sempre tra tre o più di tre. Il tre può essere anche simbolo della famiglia, della creazione/nascita, della creatività.- Due: La probabilità di incontrare l’uno o l’altro termine dualistico: la ragione umana è limitata, nel senso che l’uomo “trova” un dualismo in tutto, resta così nel mondo della probabilità, e non arriva “fino a 3” /fino alla realtà più completa, esempi di dualismo sono spazio-tempo, materia-energia.- Uno: l’uno-l’unicità è impossibile/impensabile, sarebbe simbolo della perfezione, che nel mondo conoscibile è impensabile. Così come (per inciso) non esistono particelle singolari, se per particelle intendiamo corpuscoli singoli, esistono invece strutture geometriche costruite e ramificate. L’unicità perfetta e completa è impossibile o irreale.- Zero: Può essere tutto, nel senso che la quantità-zero ma non nulla, è “neutra” e polimorfa, è insieme tutto e niente. La porzione infinitesimale di un qualunque oggetto/elemento è una porzione minima di qualunque altro oggetto/elemento.
Terminare una bottiglia e perdersi è come terminare un viaggio senza essere arrivati.
Creata da poco, si pensava della terra 2000 anni fa. Charles cominciò a pensare che la data della creazione potesse essere anticipata di ulteriori 8000/9000 anni. Oggi si pensa che la nascita della terra risale a miliardi d’anni fa. Io dico che il vero “es” della terra dev’esser ancora creato.
Fin da piccoli ci insegnano a non “cadere”, a non sbagliare, dando a queste parole un connotato negativo.Ma non hanno ancora capito che l’uomo è fatto per cadere, per sbagliare.Non hanno capito che il problema non è cadere ma… non rialzarsi.Dando un connotato negativo a queste due parole non capiscono che chi cade si sente fallire, non sa più cosa fare perché nessuno gli ha insegnato a rialzarsi.Io cado, spesso, e non è un problema, perché io mi rialzo… sempre.
Non si starà mai bene in compagnia se non si stà bene già da soli.