Gabriele Martufi – Filosofia
Il dolore rallenta il tempo soggettivo, il tempo oggettivo accelera e viene perso per sempre.
Il dolore rallenta il tempo soggettivo, il tempo oggettivo accelera e viene perso per sempre.
Ciò che noi chiamiamo natura è un poema chiuso in caratteri misteriosi e mirabili. Ma se l’enigma si potesse svelare noi vi conosceremmo l’odissea dello spirito, il quale, per mirabile illusione cercando se stesso, fugge se stesso; poiché si mostra attraverso il mondo sensibile solo come il senso attraverso le parole, solo come, attraverso una nebbia sottile, quella terra della fantasia, alla quale miriamo. Ogni splendido quadro nasce quasi per il fatto che si toglie quella muraglia invisibile che divide il mondo reale dall’Ideale, e non è se non l’apertura, attraverso la quale appaiono nel loro pieno rilievo le forme e le regioni di quel mondo della fantasia, il quale traluce solo imperfettamente attraverso quello reale. La natura per l’artista è non piú di quello che è per il filosofo, cioè solo il mondo ideale che apparisce tra continue limitazioni, o solo il riflesso imperfetto di un mondo, che esiste, non fuori di lui, ma in lui.
Se ogni giorno combattifra i rimpianti del passatoe l’incertezza del futuronon ti resta altro da fareche sorridere alla vitaogni giorno.Così il passato saràun bel ricordoe il futuro pieno di gioia.Ma soprattutto…… oggi sarai felice!
L’educazione impedisce troppe volte alle persone di fare quelle cose folli ma stupende che soltanto chi è davvero libero può fare!Come alzare un cartello con su scritto “tu mi piaci” in pubblico, rischiando di confondersi con i segnali stradali!
La mia esperienza mi ha portato a constatare che il modo migliore per ottenere giustizia è trattare gli altri con giustizia.
Per sentirsi veramente qualcuno bisogna cercare di essere sé stessi.
La vera fonte di saggezza la si trova scoprendo se stesso, solo lì potrai dire di essere pronto ad ogni circostanza.Nella vita non bisogna essere forti, bensì saggi.