Paolo Covini – Filosofia
La morte, è la continuità della vita, il perpetuarsi dell’infinito.
La morte, è la continuità della vita, il perpetuarsi dell’infinito.
I diversi, di qualsiasi genere patologico, somo da curare non da condannare.
AmarsiUn giorno, all’improvviso,osservandomi allo specchio,ho scoperto di non conoscermi!Come mai,ho pensato.Forse,non mi sono soffermatomai su me stesso.Vorrei riappropriarmidella mia persona,stimarla ed amarla.Lo farò!Non sarà il primo amore,che non si scorda mai,ma, con il tempo,guardandole persone che mi vogliono bene,capirò di essermi ritrovato!
Il nostro cuore è in parte blu e in parte rosso, d’altronde il carico di ossigeno o di anidride carbonica che il sangue trasporta ne rinnova continuamente la pittura.
Spera il meglio. Preparati al peggio. Accetta quello che viene.
Perché ciascuno di essi nella infinita serie dei numeri o naturali o dispari, si trova essere il primo della serie dei molteplici che si cancellano o altrimenti sono segnati nella operazione del vaglio di Eratostene.
Se un uomo conosce tot cose, due uomini ne conoscono 2 tot e mezzo.