Nello Maruca – Filosofia
Lo stolto è buono per mancanza di connessione.
Lo stolto è buono per mancanza di connessione.
L’essere è sé. Ciò significa che non è né attività né passività. Non si può tuttavia dirlo “immanente a se stesso”, perché l’immanenza è sempre un rapporto a se stesso. Ma l’essere non è rapporto a se stesso, è invece se stesso. Riassumeremo tutto questo dicendo che l’essere è in sé.Che l’essere sia in sé significa che esso non rinvia a sé, come fa la coscienza di sé: questo sé esso lo è. In realtà, l’essere è opaco a se stesso e lo è perché è pieno di se stesso. È ciò che diremo meglio affermando che l’essere è ciò che è.L’essere è, l’essere è in sé, l’essere è ciò che è. Ecco i tre caratteri che l’esame provvisorio del fenomeno d’essere ci permette di attribuire all’essere del fenomeno.
Troppa bontà in un animo debole diventa malessere.
Non si starà mai bene in compagnia se non si stà bene già da soli.
Chi guida con la dovuta prudenza invecchia al volante.
La nosta vita ha un inizio e una fine,quando si è intensamente vissuta,c’è chi alla fine non l’ha neanche cominciata.
L’arte è divina ma senza anima.