Mariangela Terlizzi – Filosofia
A volte si è così convinti dell’esistenza di qualcosa da vederla ovunque, anche nella sua assenza.
A volte si è così convinti dell’esistenza di qualcosa da vederla ovunque, anche nella sua assenza.
Solo il saggio è contento delle cose sue; gli sciocchi, invece, sono tormentati dal disgusto di se stessi.
Sento che mi devi ancora qualcosa… che sia una gioia o un’ultima ferita non lo so.
Un’immortalità immorale è peggiore della morte.
Non ho risposte, solo intuizioni che mutano e generano nuove domande. Ho quella vaga idea che la natura mi suggerisca qualcosa di sé rivelandosi, truccandosi, nascondendosi e mostrandosi di nuovo, o piuttosto il vaneggiamento di un folle che pensa sia così. In un certo modo la natura assomiglia agli esseri umani che rivelano parte della propria essenza, nascondendo il resto, o simulando qualcosa, mescolando le carte, aspettando un bravo giocatore con cui confrontarsi o dargli l’impressione di aver compreso il proprio bluff. Tutto sommato, che io abbia ragione o no, lo saprò alla fine di questo viaggio. La verità non potrò che conoscerla altrove.
Solo il titolare del torto ha il diritto di concedere il perdono; il problema è che… non è facile stabilire dove alberga l’intera ragione!
La diversità è un muro costruito dall’uomo per proteggersi dal prepotenti, chi vogliono fare tutti uguali per sfruttarli meglio.