Francesco Gatto – Filosofia
Usciamo e pensiamo a ciò che non siamo trasformandoci in ciò che vogliamo.
Usciamo e pensiamo a ciò che non siamo trasformandoci in ciò che vogliamo.
Il genere umano, macchiato di crimini efferati contro i propri simili e non, si innalza al di sopra di tutte le altre specie con fierezza, autoproclamandosi unico portatore di “umanità”, concetto che dovrebbe essere proprio di noi “uomini”, è si intelligente, ma intelletto è ben lontano dal termine: amore…
Siamo talmente attaccati alle cose terrene che ci preoccupiamo del nostro status anche dopo la morte.
Per provare la più grande delle delusioni prodigati per il bene altrui.
Oggi come oggi preferisco che i sorrisi e l’amicizia dilaghino e lascio alle nubi oscure trasportare malignità lontano… lontano.Preferisco pensare al meglio e lasciare il peggio al pessimismo delle idee che incatenano i cuori a ostili parole.Preferisco immaginare un viso sorridente e lascio lacrime alla pioggia sicura che il sole le farà evaporare… voglio non pensare e addormentarmi sicura che l’amore vince.
La bontà è indice di nobile cuore.
Accada quel che accada, i giorni cattivi passano come tutti gli altri.