Roberto Giusti – Filosofia
A volte l’attesa… è una inquietudine senza fine.
A volte l’attesa… è una inquietudine senza fine.
Il limite estremo della grandezza dei piaceri è la rimozione di tutto il dolore. Dove sia il piacere, e per tutto il tempo che vi sia, non vi è posto per dolore fisico, o dell’anima, o per l’uno e l’altro insieme.
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride, dall’orgoglio che non s’inchina davanti ad un bambino.
Ciascun uomo deve avere la sua dignità indipendentemente dalle qualità possedute. Non è un regalo del suo simile ma è la legge Divina che lo detta.
Il supremo frutto dell’autosufficienza è la libertà.
Invecchiando, tu sei proprio come io ti esorto ad essere, e hai riconosciuto che cosa sia il filosofare per se stesso e che cosa sia il farlo per l’Ellade. Me ne rallegro con te.
Le donne, sono così complicate misteriose e delicate, da non riuscire a capire se stesse… figuriamoci poi se riescono a comprendere gli uomini.