Salvatore Raimondo – Filosofia
Quando leggi un bel libro non vorresti mai che arrivasse il capitolo con la parola fine, ma tutto questo è inevitabile, poiché anche nella vita e per tutte le cose, anche se non vuoi la parola fine arriva.
Quando leggi un bel libro non vorresti mai che arrivasse il capitolo con la parola fine, ma tutto questo è inevitabile, poiché anche nella vita e per tutte le cose, anche se non vuoi la parola fine arriva.
Le civiltà decadono quando dimenticano il vecchio proverbio: “chi vuole: vada! Chi non vuole: mandi!” Come il loro dinamismo viene meno, tutto tende a fermarsi. Ci si siede, anzi: ci si sdraia. Ed il sintomo più evidente è che a funzionare sempre meglio restano solo gli organi sessuali, ricchi di una esperienza di miliardi di anni.
L’uomo è in bilico fra due soddisfazioni: materiale e spirituale, senza le quali è un cadavere che non troverà mai la strada.
La filosofia sta alla vita come l’ottimismo sta alla morte.
I doveri dei genitori verso i figli infanti e adolescenti diventano comprensione, rispetto reciproco ed aiuto vicendevole quando questi sono adulti.
Le parole subito a caldo non fanno effetto, ma poi… stazionano dentro di te e ritornano sempre, a volte fanno danni invisibili, o ti feriscono nell’anima poco alla volta, altre volte ti portano un sorriso e riescono a cambiare le tue giornate… le parole contano e si ricordano.
Nessuno è diverso…Nessuno è uguale…Ognuno è un piccolo miracolo della vita…Facciamo parte di un Mondo uguale per tutti…