Salvatore Raimondo – Filosofia
Quando leggi un bel libro non vorresti mai che arrivasse il capitolo con la parola fine, ma tutto questo è inevitabile, poiché anche nella vita e per tutte le cose, anche se non vuoi la parola fine arriva.
Quando leggi un bel libro non vorresti mai che arrivasse il capitolo con la parola fine, ma tutto questo è inevitabile, poiché anche nella vita e per tutte le cose, anche se non vuoi la parola fine arriva.
La fiducia dà come scontato anche l’impossibile, la ragione pretende un tornaconto.
In senso generico. Impossibile non praticarla, in quanto uomini, se parliamo di punto di vista, visione del mondo. Ogni Sapiens Sapiens è un punto di vista sul mondo, perciò è stato anche definito un animale filosofico. Ne seguono normalmente banalità e luoghi comuni stucchevoli a iosa, dilettantismi ripugnanti e alcune speculazioni lambiccate sull’essenza filosofica del linguaggio, segno distintivo dell’uomo. Molto raramente, segue invece un maggior rispetto per il pensiero altrui.
Siamo pianeti, soli, polvere di stelle. L’universo è la nostra casa e i confini esistono solo sulla carta. La vita umana è una scoperta, la scoperta dell’origine, la scoperta del Tutto, del piccolo come del grande, del sopra come del sotto, la scoperta di chi sei, come in un quadro dipingi le luci e le ombre. Dopo, alla fine di tante vite, dai origine a te stesso, ti partorisci e hai un posto eterno nel grande puzzle del Cosmo.
Non c’è alcun bisogno di tirare in ballo altre forze che non siano psichiche per spiegare le guarigioni miracolose.
Guerriero inarrestabile che niente lascia al fato, che sconta ogni peccato e qualche volta perdona: il tempo.
Puoi comprare il mio tempo, ma non la mia mente.