Antonio Prencipe – Filosofia
Dimenticare è l’arte più difficile che noi essere umani riusciamo ad eseguire, se riusciremo anche in piccola parte ad impararla, forse ci godremo di più questa vita e sopratutto riusciremo a non ferirci.
Dimenticare è l’arte più difficile che noi essere umani riusciamo ad eseguire, se riusciremo anche in piccola parte ad impararla, forse ci godremo di più questa vita e sopratutto riusciremo a non ferirci.
L’educazione di una persona non è data solo dalla forma, bensì anche dalla sensibilità e dalla cultura che riesce a dimostrare quando non è il suo interesse a muoverne i comportamenti.
Se non possiamo ad un tempo elevarci alla santità dell’obbedienza e della fede, resistiamo almeno alle nostre tentazioni; entriamo in guerra e ridestiamo il coraggio e la costanza di Thor e di Odino nei nostri petti sassoni. Questo deve essere fatto nei nostri tempi tranquilli dicendo la verità. Controlla quel tipo di ospitalità e di affetto che non appaiono sinceri. Non vivere più a lungo in attesa di queste persone ingannate e ingannatrici con cui noi conversiamo. Dì pure a quelle persone: o padre, madre, moglie, fratello, amico, io finora ho vissuto con voi secondo le apparenze. D’ora innanzi voglio vivere secondo verità. Sia chiaro a tutti voi che d’ora in avanti io non obbedirò a nessun’altra legge che a quella eterna. Non sarò legato da patti, ma dalla prossimità. Cercherò di nutrire i miei genitori, di sostenere la mia famiglia, di essere il casto marito di una sola moglie, ma queste relazioni le devo realizzare in un modo nuovo mai sperimentato prima. Faccio appello alle vostre tradizioni. Devo essere me stesso. Non posso più rovinare me stesso per voi, o rovinare voi. Se potete amarmi per quello che sono saremo tanto più felici. Se non potete, io cercherò ancora di meritare che voi mi amiate. Non nasconderò i miei gusti o le mie avversioni. Così sarò certo che ciò che è profondo e sacro, che farò con forza davanti al sole e alla luna qualunque cosa mi procuri internamente gioia e che il cuore mi indichi. Se sei nobile ti amerò; se non lo sei, io non ferirò né te né me stesso con ipocrite attenzioni. Se tu sei in una tua particolare verità che non coincide con la mia, rimani fedele ai tuoi compagni, io cercherò i miei. Mi comporto in questo modo non per egoismo ma umilmente e sinceramente. È tuo interesse, e mio, e di tutti gli uomini vivere nella verità, per quanto a lungo abbiamo indugiato nella menzogna. Questo ti sembra oggi troppo duro? Amerai ben presto ciò che è dettato dalla tua natura così come dalla mia, e se seguiamo la verità essa alla fine ci porterà fuori in salvo. Ma in questo modo puoi procurare dolore a questi amici. Sì, ma io non posso vendere la mia libertà e il mio potere, per salvare la loro sensibilità. Inoltre, tutte le persone hanno i loro momenti di discernimento, quando guardano alla ragione dell’assoluta verità; allora essi mi giustificheranno e faranno la stessa cosa.
La notte ci veste di magia, lasciandoci liberi di sognare, viaggiare, interpretare il tutto con la profondità della propria anima. La forza del pensiero e di volontà, trasforma il desiderio in realtà.
Il giusto fondato sulla natura è l’espressione dell’utilità che consiste nel non recare ne ricevere reciprocamente danno.
L’istinto non è altro che la voce della nostra anima.
Io mi dico sempre che non ho colpa dei sentimenti altrui, già il fatto che sono stata amata una volta vuol dire che non sono così orribile!