Nicola Schiavone – Filosofia
Cosa serve lasciare l’inferno e raggiungere il paradiso se nel paradiso ci sono diavoli e nell’inferno ci sono angeli?
Cosa serve lasciare l’inferno e raggiungere il paradiso se nel paradiso ci sono diavoli e nell’inferno ci sono angeli?
Se la pensi diversamente dal gregge non credere mai di essere un illuso, se la tua sinfonia esce fuori dai canoni prestabiliti non detestarti. Se hai oltrepassato il limite e porti i segni del tuo passato non coprirli, se tutti i tuoi sogni scavalcano le linee imposte dal conformismo non sei un dannato, sei soltanto vero. Impara ad essere il re della tua vita anche quando c’è burrasca e non darla vinta a chi ti deride. Se hai raschiato il fondo non aspettare di finirti. Non falsare mai la tua vita.
Mi sono chiesta tante di quelle volte “il perché” di tante cose, ma alla fine, per molte forse avrei dovuto chiedermi perché no? E rispondermi perché si!
Non sempre ciò di cui abbiamo bisogno e che cerchiamo si trova nel posto in cui lo cerchiamo.
Chi sradicasse la conoscenza del dolore estirperebbe anche la conoscenza del piacere e in fin dei conti annienterebbe l’uomo.
A metà della vita bisogna fare il consuntivo, ci si può fermare e vivere di ricordi o cominciare una nuova vita. I ricordi e le esperienze però ti fregano, perché gli errori e le delusioni sono la vita, senza pazzie che gusto c’è.
L’esteriorità dice poco; meglio lo stomaco pieno.