Marco Panizza – Filosofia
Il mio tempo è sempre un po’ troppo ieri o un po’ troppo domani.Oggi è poco tempo.
Il mio tempo è sempre un po’ troppo ieri o un po’ troppo domani.Oggi è poco tempo.
L’inconsistenza di un pensiero, la consistenza dei suoi effetti.
Il mio peggior nemico è il futuro. Vivo il presente.
Se aggiungi poco al poco, ma lo fai spesso, presto il poco diventerà molto.
Scorrono, uno, dieci, diciotto, e poi ecco che ti ritrovi a cinquanta… si cominciano a essere tanti… ma non me li sento, perché dentro il mio cuore non c’è età. Certo che quando mi soffermo un attimino a pensare, vedo scorrere le immagini della vita, immagini di cose belle fatte, ma anche di tanti errori commessi, ma tuttavia, sono convinto che con l’esperienza ci si ringiovanisca.
Quando parli con qualcuno ascoltalo fino alla fine del suo ragionamento, nel frattempo non pensare alla risposta, solo quando avrà finito rifletti qualche secondo e poi rispondi.
Oggi siamo sassi e non piume. Sassi che non si spostano; sassi la cui durezza spesso spaventa, oscurando quasi il limpido delle fresche acque, che tra di essi scorre e noi, sassi, sempre rimaniamo, con cuore fermo ed occhi che non sanno piangere.