Albert Camus – Filosofia
In nome di che cosa giudichiamo, noi che giudichiamo?
In nome di che cosa giudichiamo, noi che giudichiamo?
Le civiltà decadono quando dimenticano il vecchio proverbio: “chi vuole: vada! Chi non vuole: mandi!” Come il loro dinamismo viene meno, tutto tende a fermarsi. Ci si siede, anzi: ci si sdraia. Ed il sintomo più evidente è che a funzionare sempre meglio restano solo gli organi sessuali, ricchi di una esperienza di miliardi di anni.
Ogni rappresentazione a una sola tinta ha i difetti propri di tutte le formule generalizzanti, perché spinge a non dare importanza alle sfumature.
La vita comincia dove il pensiero finisce.
Amore, Sesso, Desiderio. Tre parole diverse ma con uno scopo ben preciso: far sognare.
Maggio: in New York, ero negro per il giorno di Martin Luther King e ho mangiato kielbasa, falafel, tacos, zeppole, baklava, knishes, ciambelle Dunkin Donuts. Sono ingrassato metro dopo metro e sono scoppiato per tutta Fifth Avenue. E (aiuto!) Mi hanno visto-visto Dolce & Gabbana. Erano lì.
Tu parli del bene ed il bene si espande intorno a te.Tu parli del male ed il male si espande in torno a te.Se vuoi combattere il male fai in modo di parlare del bene così che tutti si ispirino ad esso ed esso si espanda colmando il vuoto del male.