Carlo Peparello – Filosofia
Parlare senza dire è come ascoltare senza sentire. Un inutile spreco di sensi da parte tua e inutile tempo perso da parte sua.
Parlare senza dire è come ascoltare senza sentire. Un inutile spreco di sensi da parte tua e inutile tempo perso da parte sua.
La logica riempie il mondo; i limiti del mondo sono anche i suoi limiti. Non possiamo dunque dire nella logica: Questo e quest’altro v’è nel mondo, quello no. Ciò parrebbe infatti presupporre che noi escludiamo certe possibilità, e questo non può essere, poiché altrimenti la logica dovrebbe trascendere i limiti del mondo; solo così potrebbe considerare questi limiti anche dall’altro lato. Ciò, che non possiamo pensare, non possiamo pensare; né dunque possiamo dire ciò che non possiamo pensare.
Ammettere l’inferiorità di ciò che ci limita sprigiona l’anima dal corpo.
Per chi dunque si occupi di passioni e di contese e in esse si affligga, inevitabilmente tutte le sue opinioni saranno mortali, e neanche il più piccolo particolare trascurerà per diventare il più possibile mortale, incrementando appunto tale parte: chi invece si è occupato dello studio della scienza e delle riflessioni sulla verità ed ha esercitato soprattutto questa parte di se stesso a riflettere sulle cose immortali e divine, se viene a contatto con la verità, è assolutamente necessario che, per quanto sia ammesso dalla natura umana, prenda parte dell’immortalità, senza trascurarne neppure una parte, e, come colui che venera una divinità e mantiene in ordine il divino che abita in sé, sia particolarmente felice.
L’amore per i figli rende la donna un’ottima mamma, l’affetto per il marito la rende buona moglie, la gelosia per le nuore la rende pessima suocera.
I giovani non possono sapere quello che i vecchi pensano e provano.Ma i vecchi sono colpevoli, se dimenticano che cosa significa essere giovani.
Conoscere quanto è grande l’universo non penso che sia importante per la nostra breve vita.Conoscere tutto di noi stessi in quel breve periodo di vita che abbiamo forse è molto più importante.
La logica riempie il mondo; i limiti del mondo sono anche i suoi limiti. Non possiamo dunque dire nella logica: Questo e quest’altro v’è nel mondo, quello no. Ciò parrebbe infatti presupporre che noi escludiamo certe possibilità, e questo non può essere, poiché altrimenti la logica dovrebbe trascendere i limiti del mondo; solo così potrebbe considerare questi limiti anche dall’altro lato. Ciò, che non possiamo pensare, non possiamo pensare; né dunque possiamo dire ciò che non possiamo pensare.
Ammettere l’inferiorità di ciò che ci limita sprigiona l’anima dal corpo.
Per chi dunque si occupi di passioni e di contese e in esse si affligga, inevitabilmente tutte le sue opinioni saranno mortali, e neanche il più piccolo particolare trascurerà per diventare il più possibile mortale, incrementando appunto tale parte: chi invece si è occupato dello studio della scienza e delle riflessioni sulla verità ed ha esercitato soprattutto questa parte di se stesso a riflettere sulle cose immortali e divine, se viene a contatto con la verità, è assolutamente necessario che, per quanto sia ammesso dalla natura umana, prenda parte dell’immortalità, senza trascurarne neppure una parte, e, come colui che venera una divinità e mantiene in ordine il divino che abita in sé, sia particolarmente felice.
L’amore per i figli rende la donna un’ottima mamma, l’affetto per il marito la rende buona moglie, la gelosia per le nuore la rende pessima suocera.
I giovani non possono sapere quello che i vecchi pensano e provano.Ma i vecchi sono colpevoli, se dimenticano che cosa significa essere giovani.
Conoscere quanto è grande l’universo non penso che sia importante per la nostra breve vita.Conoscere tutto di noi stessi in quel breve periodo di vita che abbiamo forse è molto più importante.
La logica riempie il mondo; i limiti del mondo sono anche i suoi limiti. Non possiamo dunque dire nella logica: Questo e quest’altro v’è nel mondo, quello no. Ciò parrebbe infatti presupporre che noi escludiamo certe possibilità, e questo non può essere, poiché altrimenti la logica dovrebbe trascendere i limiti del mondo; solo così potrebbe considerare questi limiti anche dall’altro lato. Ciò, che non possiamo pensare, non possiamo pensare; né dunque possiamo dire ciò che non possiamo pensare.
Ammettere l’inferiorità di ciò che ci limita sprigiona l’anima dal corpo.
Per chi dunque si occupi di passioni e di contese e in esse si affligga, inevitabilmente tutte le sue opinioni saranno mortali, e neanche il più piccolo particolare trascurerà per diventare il più possibile mortale, incrementando appunto tale parte: chi invece si è occupato dello studio della scienza e delle riflessioni sulla verità ed ha esercitato soprattutto questa parte di se stesso a riflettere sulle cose immortali e divine, se viene a contatto con la verità, è assolutamente necessario che, per quanto sia ammesso dalla natura umana, prenda parte dell’immortalità, senza trascurarne neppure una parte, e, come colui che venera una divinità e mantiene in ordine il divino che abita in sé, sia particolarmente felice.
L’amore per i figli rende la donna un’ottima mamma, l’affetto per il marito la rende buona moglie, la gelosia per le nuore la rende pessima suocera.
I giovani non possono sapere quello che i vecchi pensano e provano.Ma i vecchi sono colpevoli, se dimenticano che cosa significa essere giovani.
Conoscere quanto è grande l’universo non penso che sia importante per la nostra breve vita.Conoscere tutto di noi stessi in quel breve periodo di vita che abbiamo forse è molto più importante.