Angela Cicolari – Filosofia
Un’immortalità immorale è peggiore della morte.
Un’immortalità immorale è peggiore della morte.
Ognuno di noi è un punto di luce che scorre sulle linee del tempo e dello spazio tracciate sul piano dell’infinito.
La vita non permette repliche, quindi vivila…
Ormai sei un’ombra, ed è brutto diventare un’ombra quando sei stato il sole.
Non è compito mio decidere quale direzione deve prendere il futuro. La volontà e le azioni per giungere ad un risultato piuttosto che a un altro non sono le mie, ma del creatore e del giudice universale. Queste azioni susseguite nel tempo potrebbero essere paragonate a una complessa equazione. Gli dei credono che non si possa confutare il risultato, che può essere solo quello che vedono, e un mortale che giunge ad un’altra soluzione è solo per vanità, perché non è in grado nemmeno di intuire la matematica del tempo. La matematica non ha cinque o sei o sette risultati tra cui scegliere, ne ha uno solo. Ci possono essere diversi pareri per una soluzione complessa, ma solo uno è quello esatto. Così è solo Dio che può scegliere, tra la vita e la morte della sua creatura, l’universo e le sue stelle, di cui Egli, gli stessi dèi, e il Diavolo pure, fanno parte.
Chi, che cosa e per quale motivo i naturali cicli biologici degli esseri umani sono stati alterati!?
È mistero tutto ciò che non comprendi e non accetti.