Giulia Guglielmino – Filosofia
“L’inizio” è “La fine” scritto al contrario.Poi come ogni cosa, ha la sua eccezione che conferma la regola: “l’infinito”.
“L’inizio” è “La fine” scritto al contrario.Poi come ogni cosa, ha la sua eccezione che conferma la regola: “l’infinito”.
Nessun maestro sa tutto, e anche l'”onniscienza” è relativa. Cattivo maestro è quello che segue solo i propri scopi, ignorando il sapere che dice di avere, puntando solo avanti disinteressandosi delle conseguenze che compie oggi, quando sta vivendo e operando. Nessuna cosa conquistata non fa diventare superuomini, o uomini-supereroi perché in realtà non appartiene alla propria carne, al proprio spirito, alle proprie azioni. Non si diventa migliori in funzione di altrui virtù. Il vero traditore è chi fa credere il contrario, illudendo ogni forma di vita davanti alla maschera. Che perirà alla fine nel buio, tristi pierrot alla ricerca del volto di un tempo.
Dio. Tutto o niente, nella mente dell’uomo.
Io sono folle perché ho imparato a soffrire continuando a sorridere.
Quando accetterai l’impossibilità di un cambiamento, lo starai già cambiando.
Caso e caos, due parole diverse, con un significato diverso, ma sono una l’anagramma dell’altra, una cosa piccolissima, basta invertire sole due lettere perché cambi totalmente significato, come le piccole cose: possono arrivare per caso e stravolgerti la vita.
A porte aperte ci sono sempre sorprese.