Silvia Villani – Filosofia
Il prato è verde perché dipinge la speranza di poterlo attraversare senza catene.
Il prato è verde perché dipinge la speranza di poterlo attraversare senza catene.
Non il potere di ricordare, ma l’esatto contrario, il potere di dimenticare, è la condizione necessaria della nostra esistenza.
La trama dell’essere è intessuta dai fili del tempo e dalle rughe dell’anima.
Si raccontano favole ai bambini per insegnargli delle morali ma non sono loro ad averne bisogno bensì gli adulti che vivono ignorandole.
Lo scienziato è tale perché continua a credere in quello che gli altri rifiutano.
Un granello di sabbia può essere libero o può diventare vetro, può vedere il mondo oppure lasciare che altri, attraverso ciò che è diventato, lo possano vedere per lui.
Se guardi l’universo, a quello scenario verso, come per magia, scoprirai che è la vita lo spettacolo più bello che ci sia, che dà senso a quella sinfonia, di quasar e stelle roventi, di pulsar e firmamenti, con buchi neri così possenti, in barba all’economia, superando la fantasia.