Angela Cicolari – Filosofia
Qualsiasi cosa io abbia fatto per meritare la “deus irae” la rifarei di nuovo. Questo porterà la morte, ma difenderò l’onestà fino all’ultimo respiro.
Qualsiasi cosa io abbia fatto per meritare la “deus irae” la rifarei di nuovo. Questo porterà la morte, ma difenderò l’onestà fino all’ultimo respiro.
La gioia non è altro che il sentimento della realtà.
Guerriero inarrestabile che niente lascia al fato, che sconta ogni peccato e qualche volta perdona: il tempo.
Tutto questo non sta succedendo perché Dio odia la colpa, ma perché odia l’innocenza volendo salvare la colpa; con le maschere, illusione di mutamento e immortalità. Quando se lo metterà in testa, mai. Affamato di soldi e ciccia, completamente impasticcato e dipendente di spirito, non si accorge che la sua volontà ormai gira a vuoto, fine a se stessa, quasi un’abitudine al di sotto dell’istinto che vorrebbe imporre la sua realtà costruita a difesa contro un’altra inaccettabile che destabilizzerebbe la sua autorità, il suo stesso autoproclamo di creatore. Però l’avere che ottiene colpendo l’essere, salvezza limitata e condanna eterna, quando si esaurirà consumato dal tempo, lo porterà in un universo a sua immagine e somiglianza. Quella vera. Quella che si è sempre rifiutato di vedere.
Marx è un comunista autoritario e centralista. Egli vuole ciò che noi vogliamo: il trionfo completo dell’eguaglianza economica e sociale, però, nello stato e attraverso la potenza dello Stato, attraverso la dittatura di un governo molto forte e per così dire dispotico, cioè attraverso la negazione della libertà.
Nessuno ha mai pensato di usare la lampada di Aladino per desiderare il paradiso!
La filosofia ci insegna ad affrontare quel viaggio nell’incertezza che è la vita. La lettura dei grandi filosofi è la migliore scuola per il nostro pensiero. La filosofia migliora la vita, l’esistenza, il lavoro. Può anche apparire stravagante, ma funziona.