Vincenzo Francesco Mercurio – Filosofia
L’ipocrisia è chiudere gli occhi per non vedere una realtà che uccide il cuore.
L’ipocrisia è chiudere gli occhi per non vedere una realtà che uccide il cuore.
Se filosofia è chiedersi perché mi piace. Se filosofia è cercarlo a tutti i costi non mi piace più.
Gorgoni, Idre e Chimere, le atroci storie di Celeno e delle Arpie, possono riprodursi nel cervello superstizioso: ma esse erano già lì.Sono trascrizioni, tipi: gli archetipi sono dentro di noi e sono eterni. Come potrebbe accadere altrimenti che lo spettacolo di ciò che, al risveglio, sappiamo essere falso colpisca tutti noi? Forse che concepiamo il terrore per tali oggetti in modo naturale, considerandoli capaci di infliggerci di danni corporali? Oh, no, affatto! Questi terrori sono di origine più antica.Sono più antichi del corpo, ovvero, anche se non esistesse il corpo, sarebbero gli stessi… Che il genere di terrore di cui stiamo trattando sia puramente spirituale, che esso sia forte, rispetto alla sua mancanza di soggetto, che esso predomini nel periodo della nostra infanzia innocente, sono tutti problemi la cui soluzione potrebbe richiedere di penetrare in qualche modo nella nostra condizione ante-moderna e gettare perlomeno uno sguardo furtivo nella terra d’ombre della preesistenza.
Non sarebbe possibile dissolvere ogni timore intorno alle cose di maggior importanza se non si sapesse quale sia la natura dell’universo, ma si vivesse in sospettoso timore delle cose che ci raccontano i miti; non sarebbe possibile cogliere i piaceri nella loro purezza senza la scienza della natura.
La fantasia!Ecco a cosa serve la fantasia: a viaggiare! Si viaggiare, uscire dagli orizzonti umani, fuggire in mondi tersi quali più non se ne trova, essere eterni ed invisibili in un mondo in cui la gioia e l’Amore siano le sole presenze, poi tornare nella pure accattivante terra e carichi di energia positiva, su questa operare per il bene dell’umanità.
Arrivando allo spirare del sole si è appena in tempo.
Quando mancano le capacità per il raggiungimento di uno scopo si dichiara che la cosa non interessa.