Caio Fernando Abreu – Filosofia
Soltanto che gli scrittori sono esseri molto crudeli, uccidono la vita continuamente per procurarsi delle storie.
Soltanto che gli scrittori sono esseri molto crudeli, uccidono la vita continuamente per procurarsi delle storie.
Non ho paura della morte… Ma della paura che si prova prima di morire.
Se vuoi che sia una bella giornata, adoperati perché lo diventi.Senza il tuo aiuto, non lo diventerà certamente.
Si lavora per mangiare e si mangia per lavorare.
Solo tardi si ha il coraggio di ciò che propriamente si sa. Che io sia stato finora fondamentalmente nichilista, me lo sono detto solo da poco: l’energia, la nonchalance con cui andavo avanti da nichilista, mi ingannava su questo fatto fondamentale. Quando si va verso la fine, appare impossibile che “la mancanza di fine in sé” sia il nostro principale articolo di fede.
Ogni persona è una risorsa immane su questa terra.
Mi pare, del resto, che l’atteggiamento pessimistico si addica di più che non quello ottimistico all’uomo di ragione. L’ottimismo comporta pur sempre una certa dose di infatuazione, e l’uomo di ragione non dovrebbe essere infatuato. E poi il pessimista non raffrena l’operosità, anzi la rende più tesa e diritta allo scopo. Tra l’ottimista che ha per massima: “Non muoverti, vedrai che tutto si accomoda”, e il pessimista replicante: “Fà d’ogni modo quel che devi, anche se le cose andranno di male in peggio”, preferisco il secondo.