Elias Canetti – Filosofia
Il numero esiguo di pensieri fondamentali fa il filosofo, l’ostinazione e la molestia con cui egli li ripete.
Il numero esiguo di pensieri fondamentali fa il filosofo, l’ostinazione e la molestia con cui egli li ripete.
I nuovi peccati capitali… è un bene o un male, giustificarsi dicendo di essere soltanto “umani”?
La morte: mi sembra inutile e malvagia come sempre, mi sembra il male primordiale di tutto ciò che esiste, l’irrisolto e l’incomprensibile, il nodo in cui tutto da tempo immemorabile è stretto e preso e che nessuno ha osato recidere.
La felicità è uno stato di inconsapevole incoscienza, di sconsiderata ebbrezza, di irraggiungibile involontaria follia.
C’è chi in seconda fila brilla e in prima s’eclissa.
Fermati un eterno istante, in un attimo irripetibile.
Chi vive con noi, vede lo stesso sole; chi piange con noi sente lo stesso dolore; chi gioisce con noi sorride con noi alla vita e all’Amore!