Giovanni Papini – Filosofia
L’imbecillità dei filosofi “profondi” è così immensa che è superata soltanto dall’infinita misericordia di Dio.
L’imbecillità dei filosofi “profondi” è così immensa che è superata soltanto dall’infinita misericordia di Dio.
Lo stereotipo del concetto è la linea che separa l’allusione del conoscere da quella del sapere.
Con la calma, si riesce a ragionare meglio, arrabbiarsi non conviene, quindi mettere a posto sensa ferire, magari solo con le parole, certe persone, si ha maggiore soddisfazione e altrettanta gratificazione.
La maggior parte degli uomini non vuol nuotare prima di saper nuotare.
Convivi le difficoltà giornaliere, domani ne saranno di nuove e quelle di ieri saranno sepolte.
Il controllo sul tempo. Come si può capire dalle opere sul mio profilo e in altre pagine a me dedicate nel web, credo in questa forma di pensiero. Anche se non ho notizie di una macchina siffatta, ho parlato tante volte della singolarità del nostro universo e della curvatura spazio-temporale. Unico limite è la nostra natura di mortali!Alla fine, l’energia che è in noi risorgerà, ci permetterà di comprendere anche il mistero che l’uomo nel suo essere si trascina!
L’arte è divina ma senza anima.