Giovanni Papini – Filosofia
L’imbecillità dei filosofi “profondi” è così immensa che è superata soltanto dall’infinita misericordia di Dio.
L’imbecillità dei filosofi “profondi” è così immensa che è superata soltanto dall’infinita misericordia di Dio.
Trovare la felicità è come cercare di scorgere l’orizzonte, dove finiscono gli ostacoli e inizia il panorama. Si giunge spesso di fronte ad una montagna e si pensa “è finita”. Ricordati di scalare sempre le tue montagne, perché più è alta, meglio vedrai l’orizzonte e lo vedrai sicuramente meglio di chi lo cerca restando al suolo, tentando di aggirare la montagna.
Il futuro è un uomo senza volto, ma possiamo disegnarne i lineamenti con i colori delle nostre azioni.
Una persona impertinente osserva: Dio si stupirà che un albero sia tanto sciocco da continuare a esistere pur non essendo visto da nessuno. Ma Dio lo ammonisce: Molto sciocco, caro mio, è soltanto il tuo stupore. Tu non hai pensato che se quel pino sempre c’è, è perché lo guardo io. Ti saluto e sono Dio.
Un fiore nel deserto non è un caso. È un’occasione.
Si lavora per mangiare e si mangia per lavorare.
La poesia è un rifugio sicuro dove possiamo essere noi stessi…