Ahida Barbz – Frasi su animali
Non siamo tutti animali della stessa pelliccia.
Non siamo tutti animali della stessa pelliccia.
Se vedi in degli occhi, l’amore infinito, la fiducia concessa sempre e comunque, la dedizione, la fermezza e la convinzione nel dire “io sono qui per te e ci sarò sempre se tu lo vorrai”, la gioia nel vederti e la tristezza nel tuo allontanarti, non starai guardando negli occhi di un uomo, ma in quelli di un animale…
Provaci di nuovo a lasciare i tuoi servi liberi di prendersi le code. Vedi poi che fine farà la tua creazione.
Io sono contrario all’uso del guinzaglio per cani, ma favorevole ad applicarlo sulla lingua di molte persone!
Dio creò il cane per donare fedeltà e sincerità alla razza umana.
Sulla natura dell’Inghilterra non dico nulla! Pare che essa non esista e che sia coltivata in modo che tutto cresca e viva secondo un programma. Gli uomini l’hanno dominata e hanno livellato le sue caratteristiche. I campi sono come parquets dipinti: con gli alberi e con l’erba è stato fatto lo stesso lavoro che con i cavalli e con i buoi. L’erba ha l’aspetto, il colore e la morbidezza del velluto. Nei campi non trovi un pugno di terra incolta, nei parchi non c’è un cespuglio nato spontaneamente. E gli animali subiscono la stessa sorte. Sono tutti di razza: pecore, cavalli, buoi e cani.
I cristiani non possono soffermarsi solo sulle antiche scritture, l’etica morale è in evoluzione, nessuno che ama Dio deve essere autorizzato a sopprimere un essere vivente. Dio ci ha dotati di coscienza, e nella coscienza avrebbe confidato nell’uomo e nella sua progressione morale sopraggiunta ai nostri tempi. Amare gli animali avrebbe significato amare se stessi!