Alessandro D’Avenia – Frasi su animali
Io la vedo quella balena bianca. Enorme. E ho il terrore che mi divori davvero.
Io la vedo quella balena bianca. Enorme. E ho il terrore che mi divori davvero.
Il brutto della vita è che non ci sono le istruzioni per l’uso.
Vorrei essere un gatto: immagazzinare come lui una grossa quantità di energia dormendo tutto il giorno, per poi aver la forza dopo cena di tornare a dormire.
Quand’ero piccola e mi sentivo triste, abbracciavo forte forte il mio cagnolone e lui non mi ha mai rifiutato, stava lì seduto a tenermi compagnia: nella sua silenziosa presenza trovavo molto più conforto che in tutte le parole consolatorie che potessero inventarsi le persone.
Un coccodrillo che piange non è detto sia triste…Una iena che ride non vuol dire sia felice…esattamente come l’uomo.
La cosa più strana è che io uso le parole per ancorarmi, e poi sono proprio loro a spingermi verso l’ignoto, come mappe mute da riempire di luoghi, perché ogni parola detta con precisione apre uno spazio vuoto attorno, come il molo di un porto.
Vieni mio bel gatto, sul mio cuore amoroso, trattieni gli artigli delle tue zampe, e lascia che mi immerga nei tuoi bei occhi striati di metallo e agata.