Jean-Paul Malfatti – Frasi su animali
Se mi svegliassi nel corpo di una scimmia, non apparirei né più né meno scemo di prima. Anzi, avere quattro mani mi renderebbe ancor più versatile e creativo di quanto già non sia.
Se mi svegliassi nel corpo di una scimmia, non apparirei né più né meno scemo di prima. Anzi, avere quattro mani mi renderebbe ancor più versatile e creativo di quanto già non sia.
I gay veri e propri non sono froci, sono omosessuali. I froci sono i finti…
Un animale che muore per far vivere un’altro non è atrocità, è solo sopravvivenza, l’uomo dovrebbe imparare ad uccidere solo per lo stesso motivo, badando bene a non compromettere l’habitat che ci ha donato madre natura.
Sulla natura dell’Inghilterra non dico nulla! Pare che essa non esista e che sia coltivata in modo che tutto cresca e viva secondo un programma. Gli uomini l’hanno dominata e hanno livellato le sue caratteristiche. I campi sono come parquets dipinti: con gli alberi e con l’erba è stato fatto lo stesso lavoro che con i cavalli e con i buoi. L’erba ha l’aspetto, il colore e la morbidezza del velluto. Nei campi non trovi un pugno di terra incolta, nei parchi non c’è un cespuglio nato spontaneamente. E gli animali subiscono la stessa sorte. Sono tutti di razza: pecore, cavalli, buoi e cani.
Quando scoprono che sono gay, alcuni che dicevano di amare le mie frasi e poesie smettono subito di leggermi e si ritirano nel silenzio.
Quel che conta, anzi, che non potrà contare mai più è che otto vite più altre ancora non sbocciate furono ancora una volta (ancora una volta!) Spente da umani ancora una volta (ancora una volta!) Convinti di poter esercitare la propria egemonia su tutte le cose di questa terra e di aver diritto di vita o di morte su tutte le altre specie viventi.
Profezie assurde a parte, resta il fatto che, come qualunque altro pianeta o stella, anche la Terra invecchia e inevitabilmente diventa ogni giorno più debole e malata. E, se non verrà distrutta dall’uomo o da un grande cataclisma prima del suo tempo massimo di vita, senz’altro un giorno morirà di vecchiaia. Il giorno non si sa, ma chi vivrà vedrà!