Lucia Quarta – Frasi sulla Natura
È fiorito il biancospino nelle siepi selvatiche, son fiori molto belli nel raccoglierli a mazzi, la casa si riveste di una freschezza straordinaria.
È fiorito il biancospino nelle siepi selvatiche, son fiori molto belli nel raccoglierli a mazzi, la casa si riveste di una freschezza straordinaria.
La primavera è quando ti senti tranquillo anche se hai le scarpe piene di fango.
Il mare è quel punto in cui il cielo bacia la terra e per l’emozione si scioglie in mille riflessi.
Cosa c’è oltre il ponte? C’è chi dice il paradiso, ma io credo ci sia l’inferno. Uno spirito usato, anzi consumato, per costruirsi prole ed esteriorità, è un’illusione. Peggio, forse, il padre ed il maestro che illudono i loro figli, che costruiscono qualcosa con il rapimento e la mensa. Il punto d’arrivo è lo stesso punto di partenza, raso al suolo dalla troppa energia (acqua-fuoco) che lo spirito immette nella realtà. La fonte può diventare termine ultimo di tutte le cose. L’universo è come un albero, che si dirama da un “punto” o “luogo”. Come per tutti gli alberi, troppa acqua lo debilita, se all’apparenza è robusto e bello, all’interno comincia a deteriorarsi, e il suolo dove poggia a cedere, a sfaldarsi. Se “laggiù” c’è una piantagione di alberi, ci sarà la reazione a catena più tremenda che nemmeno un immortale potrà mai immaginare.
Ogni stagione ha il suo fascino, l’importante è saper indossare i suoi colori con disinvoltura.
Cosa sarebbe un mondo senza sole? Sarebbe un mondo scuro spento.
Cielo e fiori al mattino mi s’aprono dinanzi in festa. Sboccia la primavera, ed io con lei!