Giorgio De Luca – Frasi sulla Natura
Preferisco ascoltare i suoni della natura e non il chiacchiericcio dell’uomo.
Preferisco ascoltare i suoni della natura e non il chiacchiericcio dell’uomo.
La natura è tremenda, è orrore puro. Mangiarci l’un l’altro per sopravvivere… inutilmente… senza neanche sapere il perché della vita stessa.
Il mare: una immensità dall’aspetto a se stante ma nel suo profondo alberga la quiete incontrastata… uniforme a tutte le innumerevoli sfaccettature.
Cerca di stare alla larga da persone che regalano sorrisi impregnati di ipocrisia.
Il Dio di adesso non ha da pretendere la mia obbedienza. Quello le cui note erano incatenate e volendo liberarsi ha assassinato il vero bene, la vera giustizia, il vero amore per vestirne il Messia e la puttana celeste. Per me il suo potere è merda immonda. Non cambierò idea, non mi inchinerò, e prima di tutto non lo amo. Mai. Mi fa schifo e mi fa cagare. Può prendersi, attraverso la croce del Figlio, tutta la droga azzurra che vuole per cambiare e liberarsi, ma resta e resterà sempre uno zero assoluto. La ricchezza, in fondo, quella spirituale, soprattutto, che dona ai suoi sperando di cambiare e diventare chissà cosa, serve per soffocare e nascondere ben altre miserie. Lo sappiamo entrambi. Quando sarà la fine e tutto il vero Bene che Dio odiava se ne sarà andato con la sua ultima dose, l’unica libertà dalla disgrazia che è, sarà la perdizione nell’assenza, l’annullamento definitivo. E visto che non esiste più il vero Dio, che il cornuto invidiava e di cui voleva prendere il posto, sarà l’unica fine possibile portata dalla sua vera natura, anche se crede di essere altro.
In molti dovrebbero cospargersi il capo di cenere prima di parlare d’amore e sincerità.
Mare e cielo: due estremità con un unico colore azzurro da dividere.
La natura è tremenda, è orrore puro. Mangiarci l’un l’altro per sopravvivere… inutilmente… senza neanche sapere il perché della vita stessa.
Il mare: una immensità dall’aspetto a se stante ma nel suo profondo alberga la quiete incontrastata… uniforme a tutte le innumerevoli sfaccettature.
Cerca di stare alla larga da persone che regalano sorrisi impregnati di ipocrisia.
Il Dio di adesso non ha da pretendere la mia obbedienza. Quello le cui note erano incatenate e volendo liberarsi ha assassinato il vero bene, la vera giustizia, il vero amore per vestirne il Messia e la puttana celeste. Per me il suo potere è merda immonda. Non cambierò idea, non mi inchinerò, e prima di tutto non lo amo. Mai. Mi fa schifo e mi fa cagare. Può prendersi, attraverso la croce del Figlio, tutta la droga azzurra che vuole per cambiare e liberarsi, ma resta e resterà sempre uno zero assoluto. La ricchezza, in fondo, quella spirituale, soprattutto, che dona ai suoi sperando di cambiare e diventare chissà cosa, serve per soffocare e nascondere ben altre miserie. Lo sappiamo entrambi. Quando sarà la fine e tutto il vero Bene che Dio odiava se ne sarà andato con la sua ultima dose, l’unica libertà dalla disgrazia che è, sarà la perdizione nell’assenza, l’annullamento definitivo. E visto che non esiste più il vero Dio, che il cornuto invidiava e di cui voleva prendere il posto, sarà l’unica fine possibile portata dalla sua vera natura, anche se crede di essere altro.
In molti dovrebbero cospargersi il capo di cenere prima di parlare d’amore e sincerità.
Mare e cielo: due estremità con un unico colore azzurro da dividere.
La natura è tremenda, è orrore puro. Mangiarci l’un l’altro per sopravvivere… inutilmente… senza neanche sapere il perché della vita stessa.
Il mare: una immensità dall’aspetto a se stante ma nel suo profondo alberga la quiete incontrastata… uniforme a tutte le innumerevoli sfaccettature.
Cerca di stare alla larga da persone che regalano sorrisi impregnati di ipocrisia.
Il Dio di adesso non ha da pretendere la mia obbedienza. Quello le cui note erano incatenate e volendo liberarsi ha assassinato il vero bene, la vera giustizia, il vero amore per vestirne il Messia e la puttana celeste. Per me il suo potere è merda immonda. Non cambierò idea, non mi inchinerò, e prima di tutto non lo amo. Mai. Mi fa schifo e mi fa cagare. Può prendersi, attraverso la croce del Figlio, tutta la droga azzurra che vuole per cambiare e liberarsi, ma resta e resterà sempre uno zero assoluto. La ricchezza, in fondo, quella spirituale, soprattutto, che dona ai suoi sperando di cambiare e diventare chissà cosa, serve per soffocare e nascondere ben altre miserie. Lo sappiamo entrambi. Quando sarà la fine e tutto il vero Bene che Dio odiava se ne sarà andato con la sua ultima dose, l’unica libertà dalla disgrazia che è, sarà la perdizione nell’assenza, l’annullamento definitivo. E visto che non esiste più il vero Dio, che il cornuto invidiava e di cui voleva prendere il posto, sarà l’unica fine possibile portata dalla sua vera natura, anche se crede di essere altro.
In molti dovrebbero cospargersi il capo di cenere prima di parlare d’amore e sincerità.
Mare e cielo: due estremità con un unico colore azzurro da dividere.