Concetta Antonelli – Frasi sulla Natura
L’aurora è un passaggio sfumato tra la pienezza della notte e quella del giorno, è un addio e una promessa insieme, è la figlia del buio che abbraccia la luce.
L’aurora è un passaggio sfumato tra la pienezza della notte e quella del giorno, è un addio e una promessa insieme, è la figlia del buio che abbraccia la luce.
Albero di sangue, l’uomo sente, pensa, fiorisce e da insoliti frutti: parole.S’intrecciano sensi e pensiero tocchiamo le idee: sono corpi e sono numeri.
I veri scopi determinano il finale. Nessun potere può ottenere il bene da un male più grande del bene che vuole ottenere. È una equazione semplice: le possibilità di Dio di dominare e possedere tutto, diventare il padrone incontrastato, se ha raddoppiato l’energia di ogni atomo di questo universo, del Nero e del Bianco, 0 e 1, sono uguali al nulla. Una ipocrisia non diventerà mai verità, né ottenere gli stessi risultati. Una avidità potrebbe cavarsela solo se quello preso con la morte è di potere e giustizia inferiori al potere che lo ha avuto. Questa è matematica. Cioè quello di cui è costituito l’universo e la vita intera, compresa quella di Dio. Cercare di invertirla darà lo stesso risultato, il collasso dell’universo, l’annullamento. Niente e nessuno può essere nel giusto e ottenere i risultati che vuole dimostrare, se persino Dio segue la sua illusione personale credendo di essere quello che non è. A che gli serve uccidere chi glielo dice. La morte immetterebbe altro spirito nel suo sistema, spirito che è la sua condanna. Lo fa brillare come non mai, vivere una vita di pienezza e ricchezza raddoppiata,… come una candela che brucia e si consuma da due parti. Non ha ancora capito?
La potatura è utile alla pianta e necessaria per l’uomo.
Nell’ovattato brusìo della sera, o cuore, ascolta il suono del silenzio, potrai udire un’armoniosa sinfonia, foriera di emozioni.
Nel mare essiccato dai veleni è rimasta sabbia letale, solo qualche granello, trasportato dal vento, è volato via… in cerca d’amore.
Esistono tre tipi di fuoco, in natura. La fiamma rossa che lascia cenere, la fiamma azzurra relativamente innocua del fuoco di plasma, e quella spaventosa, distruttiva se usata male, del fuoco dello spirito, l’innocenza che rilascia nel cielo la sua morte, che risplende e si moltiplica di grazie inattese, e poi consuma in eterno nella luce accecante di tenebra, nel profondo cuore dell’atomo.