Enrico Coraci – Frasi sulla Natura
Da piccoli vidi un albero disperso nei campi. Da grande tornai in quel posto, e non lo vidi più.
Da piccoli vidi un albero disperso nei campi. Da grande tornai in quel posto, e non lo vidi più.
E’arrivato il mese delle rose. A maggio la vita profuma di più.
Il paradosso è suggestivo: l’equilibrio ecologico si è mantenuto relativamente intatto in alcune delle isole Figi perché l’uomo bianco non ha osato addentrarsi nell’arcipelago a causa del cannibalismo. È un paradosso, eppure non mi dispiace il fatto che una specie animale, in un periodo di carestia, approfitti dei propri simili piuttosto che competere per lo sterminio di altre specie. Non ho difficoltà ad ammettere che il cannibalismo sia una violazione di ciò che definiamo “diritti naturali” dell’uomo, ma la sconsideratezza ecologica del mondo occidentale è, altrettanto palesemente, una violazione dei doveri dell’umanità. Ora, se il concetto di “diritti umani” ha una storia lunga più di duemila anni, io mi chiedo: quando saremo maturi per il concetto di “doveri naturali”?
La natura è una continua meraviglia, mille pennellate d’arte infinita!
Dove vi è limite non vi è libertà.
Non piantare piante diverse nello stesso vaso, potrebbero avere diverse esigenze.
I fiori ci rammentano sempre che si può rinascere dopo l’inverno.