Vincenzo Costantino – Frasi sulla Natura
In ogni oggetto c’è racchiuso una parte dell’anima del creatore.
In ogni oggetto c’è racchiuso una parte dell’anima del creatore.
L’incoscienza dell’uomo sta rovinando la natura, unica vera arte e bellezza in cui tutti abbiamo diritto di partecipare senza pagare biglietto. Purtroppo arriverà il giorno in cui sarà proprio la natura a presentarci il conto e noi non saremo in grado di “pagarlo”. Sarà la nostra autodistruzione!
Guardare il mondo con gli occhi dell’amore così se osserviamo o una foglia, vediamo la maestosità dell’albero. Se osserviamo una goccia di rugiada, vediamo l’estensione di un campo verde. Se osserviamo con la purezza del cuore, vediamo l’intero Universo intorno a noi.
La natura è la cosa più inflessibile che si conosca.
Sono molti gli autoinganni, e servono solo ad uno scopo: proteggersi. Dalla realtà che non si vuole accettare, da un pericolo che è solo dentro il cuore di chi lo pensa e mai all’esterno. Qualcuno ha detto che “mangiare” una persona significa diventare come lei, e in virtù della sua autorità è stato ascoltato. È semplicemente un suggerimento per fuggire dalla realtà, da quello che si è, non cambiarla, neanche in meglio. Per quante illusioni si creino, si vive nella realtà fatta di leggi, fisiche, meccaniche, geometriche, armoniche. Una legge morale, se non tiene conto di queste su cui si basa il mondo, diventa autodistruzione, alimenta la ritirata di fronte al peggiore nemico della sopravvivenza, se stessi. Una maschera non diventa essere, nemmeno scambiando, convertendo la definizione tra le due. Diventa apparenza, qualcosa di cui si è in parte orgogliosi davanti ad uno specchio di vetro, ma niente di più. Si appare secondo un desiderio, ma non si vive, non si concretizza, se non secondo l’effimera apparenza di cui ci si veste. Nel fondo, nell’anima, qualcosa si conosce, si sa. E ci si cammina insieme, con questo senso di nebulosa evidenza, è sempre lì e non si sfugge. Ecco perché qualcuno con uno specchio diverso dal vetro è come un nemico da combattere, per opporsi alla realtà che non piace, agli scambi che la vita non sopporta, allo spirito estratto dall’essere, quello vero, che il sangue non sostiene, un cuore di massa critica per il petto. Ecco qui, il male da cui Dio non può tornare indietro, perché ha attivato reazioni delle leggi fisiche a cui persino Lui doveva stare attento; un sistema si deve trattare secondo la sua natura, non poteva veramente fare “tutto” quello che voleva, nemmeno per amore del Figlio.
I regali della natura che preferisco di più sono il miele e i fiori, il miele perché mi ricorda la dolcezza dell’amore, i fiori perché mi ricordano il colore della felicità.
Le nature sanguinarie nei riguardi degli animali rivelano una naturale inclinazione alla crudeltà.