Sandro Cinquini – Frasi sulla Natura
Il mare, l’arroganza di un uomo non la perdona.
Il mare, l’arroganza di un uomo non la perdona.
I fiori di montagna sono i più ammirevoli: tenaci fino allo sfinimento di fronte alle intemperie, sanno che altri della stessa specie sono pronti a prenderne il posto, sbocciando anche negli stessi punti. Quando cedono al gelo il loro spirito pulsa ancora qualche istante sotto la coltre.
Essere “mortale”, non hai la forza di violentare la natura, perché di essa puoi limitarti a farne uso; in un modo o in un altro.
Desideravo acquisire la semplicità, i sentimenti puri e la virtù della vita selvaggia, spogliarmi delle abitudini artificiali, dei pregiudizi e delle imperfezioni del mondo civilizzato;… e trovare, nella solitudine e nella grandiosità del selvaggio ovest, vedute più corrette della natura umana e dei veri interessi dell’uomo. La stagione delle nevi andava preferita perché potessi sperimentare il piacere della sofferenza e la novità del pericolo.
Il fascino del tramonto è che quando il sole va a riposare, raccomanda alla luna tutti i cuori innamorati.
Nascosta dietro una siepe di photinia osservo l’infinito cielo sempre più blu.
I luoghi dove si ha pianto, dove si ha sofferto, e dove si trovarono molte risorse interne per sperare e resistere, sono proprio quelli a cui ci si affeziona di più.