Federico Ossola – Frasi sulla Natura
A volte mi chiedo che cosa pensano le nuvole lassù.
A volte mi chiedo che cosa pensano le nuvole lassù.
Soffice la pioggia sulle gote, le scarpe immerse nel fango corrono e corrono verso il bagliore del domani. Una foglia mi cade sulla pelle come lacrima di vita, il mio cuore riposerà qui.
I miracoli creati dalla natura vanno guardati con gli occhi e sopratutto con il cuore.
Cosa c’è oltre il ponte? C’è chi dice il paradiso, ma io credo ci sia l’inferno. Uno spirito usato, anzi consumato, per costruirsi prole ed esteriorità, è un’illusione. Peggio, forse, il padre ed il maestro che illudono i loro figli, che costruiscono qualcosa con il rapimento e la mensa. Il punto d’arrivo è lo stesso punto di partenza, raso al suolo dalla troppa energia (acqua-fuoco) che lo spirito immette nella realtà. La fonte può diventare termine ultimo di tutte le cose. L’universo è come un albero, che si dirama da un “punto” o “luogo”. Come per tutti gli alberi, troppa acqua lo debilita, se all’apparenza è robusto e bello, all’interno comincia a deteriorarsi, e il suolo dove poggia a cedere, a sfaldarsi. Se “laggiù” c’è una piantagione di alberi, ci sarà la reazione a catena più tremenda che nemmeno un immortale potrà mai immaginare.
Trasmutazioni.La bellezza della Naturaè nella sua perfezione.Quella dell’umanitànella sua imitazioneattraverso creative movenze.
La bellezza del cosmo è data non solo dalla unità nella varietà, ma anche dalla varietà nell’unità.
La disarmonia del mondo è determinata anche dal contrasto tra la natura e gli artifici dell’uomo. Tiranneggiando sulla propria natura, l’uomo non trova l’armonia, ma soltanto l’agonia del suo aggrapparsi incosciente alla vita.