Francesco Costanzo – Frasi sulla Natura
Ormaile luci cominciano a spegnersile ombre cominciano a espandersi sul palco.Gli attori si allontanano lentamente dal teatro.Fuori la luna opaca e velata li attendementre un monte freme di farla tramontare.
Ormaile luci cominciano a spegnersile ombre cominciano a espandersi sul palco.Gli attori si allontanano lentamente dal teatro.Fuori la luna opaca e velata li attendementre un monte freme di farla tramontare.
Che imbecilli. Mi ripugna il pensare che sto per rivedere le loro facce ottuse e piene di sicurezza. Legiferano, scrivono romanzi populisti, si sposano, hanno l’estrema stupidità di fare figli. E frattanto la grande natura incolta s’è insinuata nella loro città, s’è infiltrata dappertutto, nelle loro case, nei loro uffici, in loro stessi. Non si muove, si mantiene ferma in essi, essi vi stan dentro in pieno, la respirano e non la vedono, credono che sia fuori, a venti miglia dalla città. Io la vedo, questa natura, la vedo… So che la sua sottomissione è pigrizia, so ch’essa non ha leggi: quella che scambiano per la sua costanza… Non ha che abitudini, e le può cambiare domani.
1 aprile, giornata di primavera inoltrata oggi, dai su riponiamo i cappotti negli armadi, tiriamo fuori camicie, magliette e foulard. Apriamo le finestre al profumo dei fiori, fuori ci sono più di venti gradi celsius. Dunque, che fare? Ti prende la voglia di uscire vestendoti di fiori e di azzurro, e camminare fino a stancarsi ad ammirare la natura che sboccia, perché non a caso aprile si chiama così perché apre tutti i fiori e noi apriamo le nostre finestre e i nostri cuori, alla natura che risorge e a nostro signore perché fra pochi giorni è Pasqua e resurrezione.
Il Sole è padre, avanti negli anni, amorevole, dolce,per ancestrale istinto, riscalda, irrorandoci di vita.La Luna è madre giovane e protettiva,rischiara la notte per sconfiggere paure.La Terra è figlio bastardo e ingrato,oltre non dire “grazie” piscia sul loro amore.
I terremoti, le inondazioni, le carestie, le pestilenze sono applicazioni di cieche leggi della natura: cieche, perché la natura materiale non ha intelligenza né libertà.
La nebbia, occultatrice della realtà.
Il vento è aria che suda.