Giorgio Vasari – Frasi sulla Natura
Venere, che le Grazie fioriscono, dinotando la primavera.
Venere, che le Grazie fioriscono, dinotando la primavera.
Non sono ancora stanco della vita selvaggia, anzi apprezzo sempre più la sua bellezza e l’esistenza errante che conduco. Preferisco la sella al tram e il cielo stellato al soffitto, preferisco il sentiero oscuro e difficoltoso verso l’ignoto alla strada asfaltata, e la pace profonda del selvaggio allo scontento generato dalle città…È vero… mi manca compagnia intelligente, ma sono così poche le persone con le quali posso condividere ciò che per me è tanto importante che ho imparato a contenermi. La bellezza intorno a me è sufficiente.
Sopra i miei vulcani bianchi, due crateri marroni a diffondere la lava dello sguardo.
Il mare ti dà e ti prende. Ti dà la serenità e ti prende i pensieri.
Tra i sussulti di “Madre Terra”, l’assordante Silenzio diviene incubo.
Un fiore, nel suo profumo silenzio suona la sua melodia, quel vento lo obbliga ad scrollarsi, il fiore diventa musica, tanto che le api danzano su di lui.
Verrà un tempo in cui considereremo l’uccisione di un animale con lo stesso biasimo con cui consideriamo oggi quella di un uomo.