Giorgio Vasari – Frasi sulla Natura
Venere, che le Grazie fioriscono, dinotando la primavera.
Venere, che le Grazie fioriscono, dinotando la primavera.
Albero di sangue, l’uomo sente, pensa, fiorisce e da insoliti frutti: parole.S’intrecciano sensi e pensiero tocchiamo le idee: sono corpi e sono numeri.
Mi pare ovvio che in natura esista la telepatia: quando un politico ci informa di nuovi tagli sulle pensioni e sull’educazione o incrementi nelle tasse annuali, sappiamo benissimo dove finiscono quei soldi e sono certo che pensiamo tutti la stessa cosa.
Che imbecilli. Mi ripugna il pensare che sto per rivedere le loro facce ottuse e piene di sicurezza. Legiferano, scrivono romanzi populisti, si sposano, hanno l’estrema stupidità di fare figli. E frattanto la grande natura incolta s’è insinuata nella loro città, s’è infiltrata dappertutto, nelle loro case, nei loro uffici, in loro stessi. Non si muove, si mantiene ferma in essi, essi vi stan dentro in pieno, la respirano e non la vedono, credono che sia fuori, a venti miglia dalla città. Io la vedo, questa natura, la vedo… So che la sua sottomissione è pigrizia, so ch’essa non ha leggi: quella che scambiano per la sua costanza… Non ha che abitudini, e le può cambiare domani.
Il segreto è non correre dietro alle farfalle. È curare il giardino perché loro vengano da te.
La natura regala dolci emozioni, permette di giocare con la fantasia disegnando pagine colorate di sfolgorante bellezza.
La natura: un arcobaleno di colori abbracciati dalla luce del sole.