Pier Fabio Guido – Omosessualità
La normalità non esiste, quello che è normale per te è anormale per me e viceversa.
La normalità non esiste, quello che è normale per te è anormale per me e viceversa.
Un poeta gay è solo uno dei tanti gay poeti di ieri, oggi e domani.
Se il bacio in bocca fosse un diritto solo degli etero, gli omo nascerebbero senza labbra.
La religione può essere ereditaria oppure una libera scelta, l’omosessualità no. Quest’ultima non è nient’altro che l’amore o l’attrazione tra due persone dello stesso sesso e, pertanto, non è una malattia come lo è invece l’omofobia.
Se noi gay passeremo a combattere l’omofobia in modo così fanatico e terroristico, finiremo prima o poi per cadere e morire sulla sabbia della spiaggia dei nostri sogni, abbracciati alla bandiera dell’eterofobia.
Definire l’omosessualità secondo me è sbagliato, impossibile. È come definire la libertà. La libertà è la libertà. Il verde è verde. E non potrai mai spiegarlo a un cieco. Così come è difficile educare la gente a una visione più aperta della sessualità e della diversità in generale. Purtroppo non si può obbligare nessuno a capire le cose, e le persone quasi sempre capiscono solo quando fanno esperienza diretta, in particolare della sofferenza!
È Il dubbio amletico che attanaglia, ma con significato diverso, l’esistenza di ognuno di noi! A me è toccato uno tra i peggiori drammi esistenziali che di tanto in tanto regala il destino: Vivere da falso spettatore o da vero protagonista della vita? Ma che problema c’è direte voi? La risposta è ovvia! Ma quindi ditemi voi se è meglio esser un autentico gay o un falso etero? Se vi ho lasciato di stucco, e senza una risposta, allora il mio dilemma è reale e quindi non immaginario! Anch’io, per troppo tempo sono rimasto senza una risposta!