Antonino Gatto – Guerra & Pace
Le guerre non si vincono né con i pugni e neppure con le campagne elettorali, ma si possono vincere con la follia di una buona idea e la determinazione di un umile folle.
Le guerre non si vincono né con i pugni e neppure con le campagne elettorali, ma si possono vincere con la follia di una buona idea e la determinazione di un umile folle.
La rivoluzione è sempre per tre quarti fantasia e per un quarto realtà.
Anche se non ci sei più o mio colonnello l’ardore dei tuoi occhi sarà sempre davanti i miei quando dovrò combattere per difendere la mia terra.
In guerra sono tutti in pericolo, tranne quelli che hanno voluto la guerra.
Ogni volta che un soldato muore tutti urlano che è scandaloso (?)… Finché i soldati stanno nelle caserme in Italia ad annoiarsi è tutto ok, poi vanno in guerra (ma và?) e devono tornare subito a casa. Il fornaio fa il pane, il soldato le guerre. Quando muoiono gli operai chi deve tornare a casa?
Una promessa vorrei… niente più guerre fra noi.
L’antichità classica considerava la Pace semplicemente come una tregua tra due guerre.