Ada Roggio – Guerra & Pace
Non si uccide per orgoglio, non si uccide per un Dio, non si uccide e basta.
Non si uccide per orgoglio, non si uccide per un Dio, non si uccide e basta.
Invito tutti al mio funerale, sarà una festa, non ve ne sarà una uguale.
E c’è chi dice di far la guerra per la pace, gli odori che non sentiamo mai, il silenzio che non ascoltiamo mai. E poi le marce sopra i fiori e le nostre prigioni che sono dentro di noi. E poi gli sguardi negati che ti fanno naufragare, chi si accorge di chi non c’è più e chi si accorge, di chi non c’è ancora. E poi la verità che gira lontano, chi viene stretto e, chi si stringe da solo. E poi c’è chi piange alla vita che sta per arrivare e, chi sorride alla vita, che se ne va.
La guerra più terribile è quella che deriva dall’egoismo, e dall’odio naturale verso altrui, rivolto non più verso lo straniero, ma verso il concittadino, il compagno.
Ho amato soprattutto i miei ideali pienamente cosciente che avrei dovuto tutto dare, anche la vita e questa mia decisa volontà fa si che io affronti la morte con la calma dei forti.
Ti dissi di si tanto tempo fa il tempo non ha età. Il cuore invecchia,…
Godetevi la guerra, perché la pace sarà tremenda.