Giuseppe Ierna – Guerra & Pace
Millenni di guerre tra uomini hanno decimato la popolazione mondiale. Adesso abbiamo le armi per farci fuori una volta per tutte, tutti insieme.
Millenni di guerre tra uomini hanno decimato la popolazione mondiale. Adesso abbiamo le armi per farci fuori una volta per tutte, tutti insieme.
Si possono fare e promuovere grandi cambiamenti: basta volere la pace quanto si vuole la guerra.
Un prigioniero di guerra è un uomo che cerca di ucciderti, non ci riesce, dopo di che ti chiede di non ucciderlo.
La guerra è finita; è il momento di abbassare le armi ed aprire il fuoco!
Quando comincia una guerra, la prima vittima è sempre la verità, quando la guerra finisce, le bugie dei vinti sono smascherate, quelle dei vincitori diventano storia!
A volte la gente si chiede com’è possibile che i militari rischino la vita giorno dopo giorno combattendo per qualcosa in cui magari non credono neppure…. ma alla fine dei conti noi facciamo quello che facciamo l’uno per l’altro. Per amicizia. Non per patriottismo, né perché siamo macchine programmate per uccidere, ma per il compagno che ti sta accanto. Combatti per il tuo amico, per salvargli la vita, e lui combatte per te.
La guerra è la più brutta cosa che la mente dell’uomo abbia mai generato, come sarebbe bello vedere un mondo in pace, unito, consapevole dell’unicità della razza umana che quando collabora splende d’amore.