Edvania Paes – Guerra & Pace
Quando finisce il gioco, inizia la guerra. La mia unica arma? Il silenzio.
Quando finisce il gioco, inizia la guerra. La mia unica arma? Il silenzio.
E c’è chi dice di far la guerra per la pace, gli odori che non sentiamo mai, il silenzio che non ascoltiamo mai. E poi le marce sopra i fiori e le nostre prigioni che sono dentro di noi. E poi gli sguardi negati che ti fanno naufragare, chi si accorge di chi non c’è più e chi si accorge, di chi non c’è ancora. E poi la verità che gira lontano, chi viene stretto e, chi si stringe da solo. E poi c’è chi piange alla vita che sta per arrivare e, chi sorride alla vita, che se ne va.
Molte guerre, purtroppo, derivano dal timore di coloro che sono diversi da noi stessi. Solo attraverso il “dialogo” si possono superare queste paure.
Se non puoi essere la realtà di qualcuno, sii il suo sogno, mai il suo incubo.
Il forse mi è sempre piaciuto più delle certezze.
C’è chi ci tiene a preservare l’apparenza, la reputazione e poi ci sono io che ci tengo a preservare il sorriso.
Se non sei in grado di leggere il cielo, non volgere lo sguardo verso l’alto.