Nausika – Guerra & Pace
Suono di Tamburi, Squillo di Trombe, andate in “Guerra” la “Pace” è lontana. Tanto sognata mai arrivata. Il cuore si innalza al gesto clemente, una smorfia dilaga su un viso corrente.
Suono di Tamburi, Squillo di Trombe, andate in “Guerra” la “Pace” è lontana. Tanto sognata mai arrivata. Il cuore si innalza al gesto clemente, una smorfia dilaga su un viso corrente.
In chiesa per devozione, alla guerra per necessità.
I più forti vogliono il liberismo, si, vogliono la libertà di ridurre in schiavitù i più deboli.
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Dio perché devo voler desiderare una sconfitta per riuscire a trovare pace.
Ogniqualvolta scoppia una guerra, per le prime vittime è sempre una guerra lampo.
Meglio sbagliare di proprio, che per ignoranza degli altri.