Mao Tse Tung – Guerra & Pace
Il potere deriva dalla canna del fucile.
Il potere deriva dalla canna del fucile.
Libertà, a volte, è un grido di dolore.
Quando vi parleranno di guerra preventiva, dite loro di andare a combatterla da soli. In seguito alla mia esperienza, sono giunto a odiare la guerra. La guerra non risolve nulla.
Quando sguaini la spada non chiederti chi uccidere, ma chi risparmiare.
Quando il vento della tua guerra soffia, ti chiedi se riuscirai a restare in piedi intanto lui come fuoco si incammina e lascia dietro se solo cenere tra la nube di fumo poi ritrovi piccole macerie della tua vita. Potresti ricomporre la tua anima se le ferite non indurissero il tuo cuore, e nel vento continui a cercare un alito di speranza per cui lottare.
Amo il futuro, perché è limpido, un foglio bianco su cui planare. Lo amo in anticipo, come una promessa, come un neonato che attende di fare la sua comparsa nel mondo. E lo sento questo futuro, e non mi spaventa, anche se ogni passo ci conduce sempre più paradossalmente verso la morte. Ma ci chiede sommesso di liberarlo di tutto il peso che si porterà addosso, asportare l’enorme neo fiorito nel concepimento, ingrossato da retaggi e cammini distorti del passato, gonfio di anni e di sbagli dell’uomo. Lasciamolo in pace questo futuro, lasciamolo respirare, libero, magari inconcludente, ma offriamogli il sacrosanto diritto di essere staccato dalle corde, quelle logore, insensate corde, intrecciate dall’umana stupidità, pronte a legarlo, a strozzarlo ancor prima del suo tempo.
Ti chiedo basta mondo…Ti chiedo basta di scherzare con il fuoco…Ti chiedo basta con la sofferenza…Ti chiedo basta di commettere sempre gli stessi erroriper poi scontarli con il sangue…con guerre,violenze,Ti chiedo basta di soffrire mondo troppa e l’atrocità umana,troppa e la cattiveria…Ti chiedo basta perché sono stanco del male che regna…stanco del dolore che regna ogni giorno nel tuo mondo…Ti chiedo solamente basta…