Gianluca Menegazzo – Guerra & Pace
Mi hanno insegnato il rispetto del mio superiore, mi hanno insegnato il rispetto della mia arma e il disprezzo del nemico, il mio più grosso dilemma è capire fin dove questi limiti sono validi.
Mi hanno insegnato il rispetto del mio superiore, mi hanno insegnato il rispetto della mia arma e il disprezzo del nemico, il mio più grosso dilemma è capire fin dove questi limiti sono validi.
Anche tu dovresti stancarti combattendo per la pace, oppure morire.
Amore, anche oggi il tuo sorriso, i tuoi occhi la tua chimica mi fanno sentire importante, non desidero altro se non te.
Ricordo ancora quelle immense distese, noi, la nostra armata, i nemico al di là del fiume ci attendeva, impavidi ci sfidavamo a chi avesse avuto per primo il coraggio di passare quel fiume. io per primo ho dato l’esempio, le pallottole fischiavano alle mie spalle, molti dei miei compagni si immolarono tra le acque gelide, e i loro corpi sparirono con l’impeto del nostro avanzare. Speriamo Dio abbia raccolto le nostre preghiere.
Ascolto ogni notte nel mio letto il battito del cuore che scandisce ogni mio attimo di vita, ma nulla mi fa emozionare di più di quando sento questo battito impazzire, sussultare, quando penso a te.
Noi ribelli non porgiamo l’altra guancia e nemmeno nascondiamo la mano quando tiriamo la pietra, anzi, siamo pronti per il secondo round se il primo non basta.
Bacio le tue labbra e scopro che ogni giorno ho lo stesso brivido di quando ti ho conosciuto, è sempre li che si muove impetuoso sulla mia schiena… sono pazzo di te!