Maximilian Robespierre – Guerra & Pace
I missionari armati non sono amati da nessuno.
I missionari armati non sono amati da nessuno.
Conta con me, come quando giocavamo da piccoli: 1… 2… 3… 4… è morto un bambino per fame… 1… 2… 3… 4… è morto un bambino per sete… 1… 2… 3… 4… è morto un bambino per mancanza di cure… 1… 2… 3… 4… ogni quattro secondi muore un bambino, pensaci quando il tuo paese comprerà il prossimo aereo da guerra.
Amore, ho scritto infinite lettere per te da questa terra lontana, non te le ho mai spedite perché sono incomplete.Saranno pronte al mio ritorno con i miei occhi che scrutano i tuoi mentre le leggi.
Come una moneta, che presenta due aspetti o meglio due principali prospettive di osservazione, così ci sono eventi che magari possono dimostrarsi duri, ma se analizzati in maniera analitica, ci accorgiamo che contengono quella preziosa chiave tale da stravolgere in maniera positiva l’attuale status dell’evento medesimo e darci la preziosa vittoria. È solo questione di tempo (oltre che una piccola, tenue sorgente di tenacia)! Quel tempo che a volte si può presentare un po’ dormiente, ma quando arriva potrebbe apportare novità agognate, verso cui le speranze si erano dileguate.
Io ero pacifista ma andai volontario in guerra [la prima guerra mondiale] perché se a combattere dovevano andare i figli degli operai e dei contadini, dovevo andarci anche io.
Voglio raccontare quel che so, perché anche voi capiate quello che io ho capito: la guerra è un ossessione dei vecchi, che mandano i giovani a combatterla.
Quando sembra che la pace sia tornata a regnare, ecco che di colpo, tutto può cambiare!