Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Guerra & Pace
Non la forza, ma la bellezza, quella vera, salverà il mondo.
Non la forza, ma la bellezza, quella vera, salverà il mondo.
Io so perché il mare è salato, so di cosa sono fatte le onde, so cosa si infrange sulle scogliere e cosa lambisce i lidi: sono le troppe lacrime versate da madri, in cerca di figli inghiottiti dall’assurdità di una guerra, sono le troppe lacrime versate da figli orfani del proprio cognome, sono le troppe lacrime non versate da pance vuote di pane e gonfie di niente, sono le troppe lacrime versate da chi è incompreso, ignorato, annullato.
Se ogni individuo non ha il coraggio di affrontare e combattere i propri guai non c’è guerra e senza guerra non ci può che essere una sconfitta.
Il mio dissenso: Siamo sommersi dall’inganno delle parole, tutti parliamo di giustizia e di pace ma tra il dire e il fare…
Scudi alti laddove spada è sguainata, non si immola chi la tattica del nemico ha già inquadrata.
La pace e la guerra sono due concetti che si corroborano a vicenda, ognuno di questi termini esiste in funzione dell’altro.
Gli Spartani non chiedono quanti sono, ma dove sono.