J.R.R. Tolkien (John Ronald Reuel Tolkien) – Guerra & Pace
Non amo la spada per la sua lama tagliente, né la freccia per la sua rapidità, né il guerriero per la sua gloria. Amo solo ciò che difendo…
Non amo la spada per la sua lama tagliente, né la freccia per la sua rapidità, né il guerriero per la sua gloria. Amo solo ciò che difendo…
Non fare mai l’errore di pensare chei buoni siano solo da una partee i cattivi dall’altra.
Non vi sono alberi pari agli alberi di questa terra; in autunno le loro foglie non cadono, ma diventano d’oro.
Il tempo di una guerra si misura dopo.
L’umanità si da un nome a questo periodo come il periodo della modernizzazione… abbiamo una mentalità migliore di quella di duemila anni fa. Sarà passato del tempo ma se le spade e le catapulte non si usano più ora si usano bombe e mitra, la mentalità è sempre la stessa. Finché esisterà la guerra la nostra mentalità sarà sempre la stessa, sempre la stessa.
Annibale sapeva come ottenere la vittoria, ma non come sfruttarla.
Perché quando vivi la guerra essa ti cattura, ti conquista in qualche assurdo e macabro modo, penetrando sotto la tua pelle, invadendo le vene e opprimendo le vie respiratorie. Tu quasi non la senti ma essa c’è sempre, li, come una bastarda compagna beffarda che ghigna al tuo sole che a stento fa capolino da sotto le macerie lunari.
Non fare mai l’errore di pensare chei buoni siano solo da una partee i cattivi dall’altra.
Non vi sono alberi pari agli alberi di questa terra; in autunno le loro foglie non cadono, ma diventano d’oro.
Il tempo di una guerra si misura dopo.
L’umanità si da un nome a questo periodo come il periodo della modernizzazione… abbiamo una mentalità migliore di quella di duemila anni fa. Sarà passato del tempo ma se le spade e le catapulte non si usano più ora si usano bombe e mitra, la mentalità è sempre la stessa. Finché esisterà la guerra la nostra mentalità sarà sempre la stessa, sempre la stessa.
Annibale sapeva come ottenere la vittoria, ma non come sfruttarla.
Perché quando vivi la guerra essa ti cattura, ti conquista in qualche assurdo e macabro modo, penetrando sotto la tua pelle, invadendo le vene e opprimendo le vie respiratorie. Tu quasi non la senti ma essa c’è sempre, li, come una bastarda compagna beffarda che ghigna al tuo sole che a stento fa capolino da sotto le macerie lunari.
Non fare mai l’errore di pensare chei buoni siano solo da una partee i cattivi dall’altra.
Non vi sono alberi pari agli alberi di questa terra; in autunno le loro foglie non cadono, ma diventano d’oro.
Il tempo di una guerra si misura dopo.
L’umanità si da un nome a questo periodo come il periodo della modernizzazione… abbiamo una mentalità migliore di quella di duemila anni fa. Sarà passato del tempo ma se le spade e le catapulte non si usano più ora si usano bombe e mitra, la mentalità è sempre la stessa. Finché esisterà la guerra la nostra mentalità sarà sempre la stessa, sempre la stessa.
Annibale sapeva come ottenere la vittoria, ma non come sfruttarla.
Perché quando vivi la guerra essa ti cattura, ti conquista in qualche assurdo e macabro modo, penetrando sotto la tua pelle, invadendo le vene e opprimendo le vie respiratorie. Tu quasi non la senti ma essa c’è sempre, li, come una bastarda compagna beffarda che ghigna al tuo sole che a stento fa capolino da sotto le macerie lunari.