Roberto Castelli – Ipse dixit
Chissà adesso cosa combinerà? E poi cosa ne sa lui di cemento armato?
Chissà adesso cosa combinerà? E poi cosa ne sa lui di cemento armato?
Il denaro non è mai stato una grande motivazione per me, se non come un modo per tenere punteggio. La vera emozione è partecipare al gioco.
Tutto quello che le mie “abuliche” orecchie percepivano erano mozziconi di frasi del tipo: “Eppure non è scema, è che non si impegna”, o “Era tanto carina da piccola”.
La realtà non è mai come la si vede: la verità è soprattutto immaginazione.
Per tutto il tempo in cui ho girato Nikita ho lavorato alla parte esterna della casa, ora mi sono trasferito dentro. O po’ di tempo per guardare dentro me stesso e come mi vedo nella casa. Ho fatto un sacco di pulizia, ho dovuto scartare tra la pila di roba e tutte le cose che ho lasciato indietro o non ho completato, persone e cose che ho lasciato andare. Ora sto facendo pulizia.
I am in a position to speak my mind. And that is what i propose to do.Sono nella posizione di dire ciò che penso ed è quello che ho intenzione di fare.
Un nome deve essere la descrizione dei sentimenti, il riassunto di una vita, l’indice di un’esistenza, la carta di identità di una persona, il salve di un individuo, la traduzione a lettere di tutto quello che siamo.Dentro un nome ci si deve riconoscere, ci si deve sentire raccontati, ci si deve girare con interesse quando lo si sente, lo si deve pronunciare col cuore quando ci si nomina, lo si deve sentire proprio prima con l’orecchio, poi con il resto del corpo.Per questo non potrò mai chiamarmi con un nome che piaceva ai miei genitori prima ancora che mi conoscessero.