Greta Garbo – Ipse dixit
Jimmy, un whisky con ginger-ale a parte. E non fare l’avaro, baby.
Jimmy, un whisky con ginger-ale a parte. E non fare l’avaro, baby.
Non ho mai avuto la fissazione della forma: se gli italiani amano il mio didietro, per me questo è un vero complimento.
Un nome deve essere la descrizione dei sentimenti, il riassunto di una vita, l’indice di un’esistenza, la carta di identità di una persona, il salve di un individuo, la traduzione a lettere di tutto quello che siamo.Dentro un nome ci si deve riconoscere, ci si deve sentire raccontati, ci si deve girare con interesse quando lo si sente, lo si deve pronunciare col cuore quando ci si nomina, lo si deve sentire proprio prima con l’orecchio, poi con il resto del corpo.Per questo non potrò mai chiamarmi con un nome che piaceva ai miei genitori prima ancora che mi conoscessero.
Bisogno fisico di disonore. Mi sarebbe piaciuto essere figlio di boia.
I grandi uomini sono i più soli.
L’ignoranza è la prigione più claustrofobica che si possa abitare.
Cominciate a fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile, e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.