Salomè Da Silva – Ipse dixit
L’ignoranza è la prigione più claustrofobica che si possa abitare.
L’ignoranza è la prigione più claustrofobica che si possa abitare.
“Carneade! Chi era costui?”, ruminava tra sé don Abbondio seduto sul suo seggiolone.
Solo la parola di Dio è solida.
Gli americani mi adorano e continueranno ad adorarmi fin quando non dirò qualcosa di bello su di loro.
Un tempo m’intressò la teologia ma da tale fantastica disciplina (e dalla fede cristiana) mi sviò per sempre Schopenhauer, con ragioni dirette, Shakespeare e Brahms, con l’infinita varietà del loro mondo.
In Francia gli intellettuali sono di solito incapaci di aprire un ombrello.
D’ora in poi, solo la strada sarà diversa. Ma lo scopo, al contrario, non è mai cambiato.