Rita Bellacosa – Ipse dixit
Il sesso è scomposto, selvaggio, illimitato.
Il sesso è scomposto, selvaggio, illimitato.
Mi piaceva un sacco fare film quando ero bambino. Da bambino, tu non stai recitando – credi di farlo. Ah, se un adulto potesse recitare con quella pazza concentrazione da bambino che gioca ai soldatini.
L’odore del suo sangue mi sommerse come un’onda impetuosa, fino a farmi girare la testa, completamente ubriaco di quel profumo.
Una musica scelta con malizia, tu con un abitino leggero nero corto ti muovi sinuosa…
L’ignoranza è la prigione più claustrofobica che si possa abitare.
Dispara, cojudo, dispara! Cierra los ojos y dispara!Spara, codardo, spara! Chiudi gli occhi e spara!
Francesca, la protagonista, è una donna bellissima e colta, che ha deciso di conquistare il successo. L’arrivo a Roma segna per questa giovane sensuale e spavalda l’inizio di un lungo viaggio catartico alla ricerca di se stessa, ricco di emozioni e di sorprese. L’approdo in un mondo nuovo e spregiudicato, la memoria di quello lasciato, solido e sicuro, la frequentazione di personaggi famosi e potenti, che la lusingano con il loro non celato desiderio: tutto concorre a far sì che, nella sua corsa frenetica verso il successo, presente, passato e futuro si intreccino incessantemente, stimolando il suo animo battagliero e la sua ambizione. La sua sfida è quella di affermarsi in questo mondo rimanendo incorrotta nell’anima. Non sarà facile. Ma sempre più si rafforza in lei la convinzione che la vittoria è possibile. E questo, soltanto questo, è ciò che conta. Le apparenze, in quanto tali, sono inutili…